FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Bergman e il desiderio
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Bergman e il desiderio   
Autore Bergman e il desiderio
sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 24-04-2006 22:01  
Nel 1953, quando gira Monica e il desiderio, il trentacinquenne Ingmar Bergman è ancora praticamente sconosciuto al di fuori della sua Svezia, nonostante abbia già girato in precedenza undici film (tra cui Prigione, Un'estate d'amore, Donne in attesa...), e - come già detto altrove - nessuno si accorgerebbe di lui se non fosse per i Cahiers e per l'esaltazione fatta sulle pagine della rivista, dove in particolare Godard si innamora del cinema di Bergman e della sua capacità di dilatare un istante visivo all'infinito, di racchiudere tutto e oltre in un fotogramma. I due primi piani dei protagonisti, nelle sequenze finali, dicono davvero tutto senza bisogno di parole, semplicemente attraverso il linguaggio del cinema, che è il montaggio: così il volto di Monika viene montato in sequenza con le insegne dei locali malfamati che la ragazza riprenderà a frequentare; quello di Harry invece viene alternato con i flashback dei momenti in cui la loro unione si è cementata.
Cosa accadrà, o meglio, come andranno le cose oltre la fine è chiaro, e infatti il film non ha fine (il fatidico "The end" - o corretto equivalente in svedese - non compare da nessuna parte (almeno nel dvd, magari dico una cazzata... eheheh)). Si interrompe la narrazione, ma non si interrompe(-ono) la(-e) storia(-e) di Monika e di Harry, il destino dei due protagonisti è segnato e Bergman ce lo suggerisce attraverso quelle scelte di montaggio: lui potrà "salvarsi" nonostante le difficoltà e i carichi (il padre, la bambina, l'accavallamento lavoro-studio-faccende,...) grazie all'ottimismo e alla voglia di guardare avanti (mostrata attraverso un guardare indietro); lei invece è destinata a tornare sempre a toccare il fondo, perché non sa guardare oltre l'istante presente (al punto da comprarsi un cappotto con i soldi dell'affitto, pur sapendo che questo comporterà loro lo sfratto immediato).
All'opposto di quanto accade in Viaggio in Italia di Rossellini (dello stesso anno), i due ragazzi scoprono l'amore solo nell'isolamento, lontani da tutti e da tutto. Il pessimismo di Bergman è ben noto, ma qui regala più che briciole di speranza, nella figura di Harry (e della figlia).
E questo è il Bergman che ci piace, genuino, coraggioso, impavido, quasi sfrontato, d'impatto, vigoliano, rosselliniano, che prende la macchina e gira così come viene, perché è nel montaggio che verranno fuori i significati, sperimentale (la Detassis negli extra del dvd parla di avanguardistico se ben ricordo, ma è assolutamente sbagliato, in quanto un'avanguardia per essere tale prevede un bagaglio teorico come presupposto, mentre Bergman si basa esclusivamente sul proprio talento visivo), diretto, e, soprattutto, spontaneo.
Sono queste le caratteristiche per cui il film sarà tanto amato dai critici dei Cahiers; Monica e il desiderio è un film girato da un autore con una manciata di quattrini e con tante idee, girato all'aperto, con attori poco noti, con una fotografia di stampo quasi documentaristico... insomma, quasi "in presa diretta sulla realtà".
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

  Visualizza il profilo di sandrix81  Invia un messaggio privato a sandrix81  Vai al sito web di sandrix81    Rispondi riportando il messaggio originario
superman18

Reg.: 26 Dic 2005
Messaggi: 3231
Da: trevignano (TV)
Inviato: 24-04-2006 23:16  
e ti aspetti che qualcuno legga quello che hai scritto?
_________________
Quando i giorni sono musica
fermiamoci a sentire.
Se sono muri salta di là
se sono amori abbracciali.
È un ballo che continua
in mille passi brevi.

  Visualizza il profilo di superman18  Invia un messaggio privato a superman18  Vai al sito web di superman18     Rispondi riportando il messaggio originario
Kieslowski

Reg.: 09 Mag 2005
Messaggi: 1754
Da: Reykjavik (es)
Inviato: 25-04-2006 04:27  
quote:
In data 2006-04-24 23:16, superman18 scrive:
e ti aspetti che qualcuno legga quello che hai scritto?




io l'ho appena letto, piacevolmente. Replico tra poco ora non sono davvero in condizioni per farlo. Superman18 ma cosa ci fai in questo forum?
_________________

  Visualizza il profilo di Kieslowski  Invia un messaggio privato a Kieslowski    Rispondi riportando il messaggio originario
kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 25-04-2006 09:48  
interessante
non posso replicare perchè il film mi manca
_________________
http://trifo.blogspot.com

  Visualizza il profilo di kagemusha  Invia un messaggio privato a kagemusha    Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.004615 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: